Facile se sognassi, o meglio, se ricordassi ciò che sogno.
Io mi sveglio la mattina senza alcuna memoria di tutte quelle avventure che ho sicuramente vissuto durante la notte perchè, mi dicono, è impossibile non sognare ma possibile non ricordare. Perché dimentico? Forse son sogni troppo brutti verrebbe da pensare; io invece credo siano troppo belli e il mio cervello, bravo bravino, preferisce farmeli dimenticare per non farmi desiderare cose che non potrò mai avere. Bravo cervellino, ti ho addestrato bene!
Mentre mi lavo i denti penso, troppo, che vorrei impaginare ogni sogno in modo da poterlo rileggere quando ne ho bisogno, quando mi annoio, quando sono triste, quando ho qualche desiderio. Mentre mi lavo i denti, magari ci metto troppo ma meglio che troppo poco, penso che vorrei essere la fata madrina davvero e non solo nella recita per i bambini dell’asilo, la grassa e simpatica fata madrina, smemorata al punto che non ricorda dove ha nascosto la bacchetta magica. Peccato che io sia solo grassa e non fata ma fa niente, certe magie so farle anche da umana. Son quegli incantesimi che fanno tutte le mamme che cercano sempre di esaudire i desideri dei loro amati marmocchi, quei miracoli economici che fan spuntare le cose che vogliono anche quando è periodo di magra, perchè la felicità negli occhi di un figlio è la migliore ricompensa, per qualunque sacrificio.
Oggi non mi servono i sogni dimenticati,
Oggi mi basta un sorriso mentre infilo le merende negli zaini.
Oggi va bene così e domani… idem.